Se siete amanti della cucina ligure, una delle ricette più famose sono senza dubbio le trofie al pesto. Le trofie sono una pasta tipica ligure a base di farina di grano duro e alla vista si presentano come gnocchetti arricciati con la forma allungata.
Particolarmente adatte per un bel menù primaverile, da prepararsi con ingredienti freschi e di stagione vi permetteranno di mettere in tavola un piatto gustoso ma rimanendo leggeri.
Ingredienti per quattro persone:
trecentocinquanta grammi di trofie
cento grammi di fagiolini
un paio di patate di medie dimensioni
parmigiano reggiano
sale
Per il pesto:
sei mazzetti di basilico fresco
due spicchi d’aglio
una manciata di pinoli
quaranta grammi di parmigiano reggiano
quindici o venti grammi di pecorino sardo
una noce di burro
olio extravergine di oliva
sale
Preparazione:
Per prima cosa ci si deve dedicare alla preparazione del pesto. Dopo aver lavato per bene le foglie di basilico asciugatele con cura e senza premerle. Se decidete di usare il mortaio mettevi uno spicchio d’aglio, qualche grano di sale grosso per mantenere verde l’erba aromatica e cominciate a pestare. Subito dopo aggiungere le foglie di basilico e solo successivamente i pinoli, i formaggi grattugiati e il burro.
Quando tutto sarà ridotto ad una poltiglia aggiungente un pizzico di sale e amalgamate per bene. Poi spostate il composto in una terrina e mescolate il tutto con un filo d’olio rimestando con perizia.
Intanto fate bollire in una pentola abbondante acqua salata e metteteci le patate pelate e tagliate a cubetti e i fagiolini puliti e tagliati in più pezzi.
Quando le verdure saranno quasi cotte aggiungete le trofie. Quando saranno pronte, meglio se leggermente al dente, scolate il tutto tenendo da parte un mestolo d’acqua di cottura.
Versate le trofie e le verdure in una zuppiera, condite con il pesto diluito nell’acqua di cottura e spolverate il tutto con parmigiano reggiano. Mescolare bene e servire.
In abbinamento a questo primo piatto suggeriamo un buon gutturnio frizzante dei Colli Piacentini
Buon appetito.
photo credit: Sara Maternini via photopin cc