Sagra del Gorgonzola. La guida definitiva alla sagra nazionale del famoso formaggio erborinato: cosa fare, cosa vedere, come arrivare, dove mangiare e dove dormire.
La sua assoluta autenticità e la sua qualità eccezionale fanno si che il gorgonzola sia stato inserito dal 1996 nella lista dei prodotti D.O.P. in modo tale da riuscire ad assicurarsi ad una legislazione che ne definisce l’area geografica per la raccolta del latte e la stagionatura, oltre agli aspetti tecnici di produzione del formaggio. E ogni anno il formaggio gorgonzola viene celebrato da una sagra dedicata, che consente di promuovere ancora di più un prodotto vantato dagli italiani nel mondo.
Organizzata ormai da più di 20 anni, la sagra del Gorgonzola è un’importante occasione per conoscere ed apprezzare ciò che il territorio della omonima cittadina, che ospita ed organizza la sagra, è in grado di offrire nelle sue svariate espressioni.
La Sagra del Gorgonzola da anni attira non solo turisti da tutta Italia, ma anche dall’Europa ed oltre, tutti insieme per partecipare alla celebrazione del formaggio di tradizione italiana, oltre che per assistere ad una festa fatta di scambi culturali, di gusti alimentari, e di folclore, celebrando anche lo stretto rapporto tra le prealpi e la pianura.
Storia del gorgonzola
Il gorgonzola è un formaggio le cui origini si perdono nella notte dei tempi. In molti affermano che sia stato prodotto per la prima volta nella località omonima alle porte di Milano nell’anno 879. Altri invece credono che sia un prodotto di un centro caseario nato a Pasturo nella Valsassina.
La città di Gorgonzola rimane sicuramente il centro di maggior fama, di produzione e di commercio del gorgonzola dal passato fino ai giorni nostri.
Il primo nome attribuito al gorgonzola fu stracchino di Gorgonzola, o anche stracchino verde, prodotto grazie alle mungiture autunnali della transumanza di ritorno dalle malghe e dagli alpeggi.
Già dagli inizi del ‘900 il gorgonzola conquista il palato di molti intenditori all’estero, stabilendo un record di esportazioni pari a 100 mila quintali di formaggio destinati all’Inghilterra, alla Francia e alla Germania.
Storia della sagra del Gorgonzola
Siete amanti del gorgonzola? L’appuntamento imperdibile è la sagra che ogni anno si tiene alle porte di Milano. La Sagra del Gorgonzola, appunto, nell’omonimo comune dove (forse) è nato il formaggio lombardo oltre mille anni fa. Segnatevi subito a calendario il terzo week end di settembre. Tre giorni alla scoperta di un prodotto DOP molto amato e di tante ricette.
Da oltre 20 anni la fiera è diventata appuntamento fisso per golosi e curiosi. Tantissimi gli stand che propongono il gorgonzola e altri formaggi, ricette tradizionali dedicate al prodotto e molto altro.
Nella terza settimana di settembre, da oltre vent’anni, il paese di Gorgonzola si anima per celebrare il fantastico formaggio, nato secondo le leggende grazie alla distrazione di un giovane mandriano.
Da più di vent’anni, la sagra del Gorgonzola raccoglie sempre più consensi soprattutto tra i turisti che raggiungono la città di Gorgonzola per assaporare le prelibatezze del luogo, e soprattutto del formaggio che si contraddistingue per il suo gusto deciso, intenso e per la sua cremosità.
Negli anni, la sagra del Gorgonzola ha raggiunto una tale maturità e approvazione tanto da dover allargare i suoi orizzonti. Nelle sue ultime edizioni la sagra si estende anche in zone inedite di Gorgonzola con oltre 400 posti a sedere in più rispetto al passato, in modo tale da rendere la sagra del Gorgonzola accessibile e accogliente.
I più golosi non potranno assolutamente rinunciare a festeggiare il loro formaggio preferito tra varie degustazioni, ma anche eventi. Ecco perché per il turista non rimane esclusivamente una visita riservata alla città, ma si trasforma in un viaggio extrasensoriale alla scoperta dei sapori tradizionali e originali del Gorgonzola D.O.P. visitando luoghi inesplorati, ma anche per degustare immergendosi nella tradizione culinaria del luogo.
Cosa fare alla sagra del Gorgonzola?
Lasciatevi trasportare dalla curiosità, dai profumi inebrianti del gorgonzola e degli altri formaggi. Fermatevi alle bancarelle e chiedete di assaggiare, rimarrete stupiti dall’incredibile varietà di prodotti che ogni anno arrivano a questa festa, insieme a migliaia di turisti da tutta Europa.
A partire proprio dal gorgonzola nelle sue diverse declinazioni e stagionature, da quello più dolce a quello più piccante. Alle curiose varietà come quello alla birra, morbidissimo da prendere col cucchiaio e con un sapore davvero goloso!
Ma il gorgonzola ovviamente non è l’unico formaggio che potrete assaggiare, scoprire e acquistare alla sagra del Gorgonzola. Sono tantissimi i prodotti caseari che fanno di questa manifestazione un’occasione davvero unica per entrare in contatto con aziende che proseguono un lavoro di grande qualità e attenzione. Ogni formaggio porta con sé una storia e una lavorazione diverse, non esitate a domandare, la sagra non vuole essere solo un luogo dove comprare ma anche e soprattutto un luogo in cui avvicinarsi alle tradizioni.
Ad esempio, avete mai provato i formaggi ubriachi? Si tratta di tome che riconoscerete facilmente dal colore e dai resti di vinaccia. Per farli ubriacare, infatti, vengono letteralmente fatti annegare nella vinaccia fresca, di cui conservano il colore.
Fame? Se gli assaggi di formaggio non bastano, avete l’imbarazzo della scelta. Tra le bancarelle si trovano molti chioschi in cui è possibile scegliere primi piatti gustosissimi, spesso a base di gorgonzola, come gnocchi, risotto e polenta. Se siete in compagnia il consiglio è quello di prendere più piatti e dividerli per assaggiarli tutti!
Impossibile perdersi, la sagra si sviluppa lungo la via principale di Gorgonzola (via Italia) e nella zona circostante, ma non mancano le indicazioni per le varie aree di interesse.
Alla sagra del Gorgonzola Oltre alla cospicua parte dedicata a formaggi e alimentari, non mancano infatti le proposte di oggettistica e manufatti, ideali come idee regalo o souvenir. Oltre a quelli alimentari naturalmente!
La città di Gorgonzola
La città di Gorgonzola conta poco più di 20.000 abitanti, fa parte dell’area metropolitana di Milano, e si posiziona ad est del capoluogo Lombardo lungo il Naviglio Martesana
Al giorno d’oggi Gorgonzola si articola in diverse frazioni oltre al suo nucleo centrale, cittadina conosciuta per la produzione del formaggio famoso in tutto il mondo, omonimo della stessa città: il gorgonzola.
Ma oltre che per il famoso formaggio gorgonzola, il paese, nonostante le piccole dimensioni, ha la peculiarità di essere stato citato in varie opere letterarie appartenenti ad epoche e generi differenti.
Guida alla Sagra del Gorgonzola
Sicuramente il nome della città e la sua origine suscita una certa curiosità, apparendo particolarmente buffo, ma le sue origini sono più verosimilmente romane.
Sotto l’Impero veniva chiamata Curte Argentia declinato in altri nominativi, fino all’odierno Gorgonzola.
Il paese di Gorgonzola è inscritto nel comprensorio della Martesana con il suo naviglio e i magnifici scorci che solo visitando questo splendido paese è possibile esplorare.
Al famoso formaggio erborinato, ogni anno, come ampiamente detto, viene dedicata la sagra nazionale del Gorgonzola seguita a novembre dalla Fiera di Santa Caterina, e dal Festival del Cinema Nuovo, un concorso internazionale per cortometraggi interpretati da persone con disabilità.
Cosa vedere e cosa fare alla Sagra del Gorgonzola
Famosa per l’omonimo formaggio, la città di Gorgonzola è bella da visitare, non solo per gli appassionati del formaggio erborinato ma anche per i turisti che potranno apprezzare le costruzioni architettoniche del posto, che pur essendo differenti per generi, riescono a coniugarsi perfettamente tra loro.
Un forte senso dell’arte e della cristianità si percepisce visitando la Chiesa dedicata ai Santi Protaso e Gervaso, costruita nel XIX secolo in stile neoclassico, su progetto di Simone Cantoni.
La chiesa a navata unica a croce latina con ampio transetto è sovrastata sa una grande cupola sorretta da 44 colonne disposte lungo le pareti. Imponente anche la facciata, caratterizzata da un finestrone sormontato da un timpano con calotta emisferica. Importanti anche gli artisti che hanno lavorato alle decorazioni degli interni. Il più celebre è Benedetto Cacciatori (1794-1871) che scolpì e modellò le dodici sculture in pietra poste nelle nicchie perimetrali, i due angeli in marmo di Carrara dell’altare maggiore e i bassorilievi con gli episodi del Vangelo.
Una rappresentazione della Visione di Elia è posta sul tabernacolo a porta bronzea mentre la sacrestia ospita un ritratto di San Carlo Borromeo pregante, e un dipinto di fattura cinquecentesca della Madonna Addolorata.
Monumentale anche il meraviglioso campanile eretto da Giacomo Muraglia nel 1848.
Il Mausoleo Serbelloni, eretto per dare sepoltura ai membri della celebre famiglia, ospita attualmente al suo interno un noto dipinto murale di Domenico Pozzi (1745-1796), che raffigura la visione del profeta Ezechiele.
Il Santuario della Madonna dell’Aiuto è il luogo di culto più antico della città. La chiesa risalente al XIII secolo nel corso del Novecento ha assunto la denominazione di santuario della Madonna dell’Aiuto grazie alla crescente devozione popolare all’immagine della Madonna col Bambino. Si tratta di un dipinto seicentesco commissionato e donato alla comunità da Francesco Maria Abbiati, nativo di Gorgonzola e importante vescovo di Bobbio, località dove promosse l’edificazione del celebre santuario dedicato alla Madonna dell’Aiuto. Il dipinto gorgonzolese è una riproduzione dell’immagine mariana di Bobbio, che nel 1611 fu protagonista di un evento miracoloso.
Oltre che per i particolari plessi religiosi e monumentali, come Palazzo Pirola o l’Ospedale Serbelloni, la città di Gorgonzola è capace di affascinare chiunque anche semplicemente passeggiando per le principali vie del centro. Passeggiare è facile e piacevole per chi visita la cittadina, e non solo nelle giornate della sagra del Gorgonzola. Grazie alle numerose piste ciclopedonali, agli spazi verdi, alle vetrine dei numerosi negozi ubicati lungo le vie del centro, e naturalmente ristoranti, winebar e altri locali dove gustare i piatti della tradizione, e naturalmente il gusto indimenticabile del formaggio gorgonzola.
Come arrivare alla Sagra del Gorgonzola
Raggiungere Gorgonzola è veramente semplice. Trovandosi vicino a Milano è possibile beneficiare degli ottimi collegamenti con il capoluogo lombardo. Per chi vuole optare per la metro, potrà arrivare con la linea verde MM2 della metropolitana.
Arrivare a Gorgonzola con la metropolitana è molto comodo. Qui infatti si ferma la linea verde della metropolitana che parte da Milano. In 40 minuti circa sarete alla Sagra del Gorgonzola senza dover cercare parcheggio!
Non siete pratici di mezzi pubblici? Niente paura, vi basterà prendere la linea verde in direzione Gessate e scendere a Gorgonzola. Potete acquistare il biglietto in qualsiasi edicola della città e chiedere della tariffa Mi5. Se avete qualche dubbio potete consultare il sito ufficiale di ATM.
Una volta scesi alla fermata avrete solo dieci minuti a piedi per entrare nel vivo della Sagra del Gorgonzola!
Per chi preferisce gli spostamenti in macchina Gorgonzola si trova a soli 22 chilometri da Milano e 17 dall’aeroporto di Linate, lungo la strada provinciale 13 che collega Monza a Melegnano. La posizione di Gorgonzola risulta strategica, posta la centro del comprensorio della Martesana è attraversata dalla nuova tangenziale esterna A58 con la quale si possono velocemente raggiungere le autostrade A4 Milano Venezia e l’autostrada del sole A1. Arrivare in auto a Gorgonzola è molto semplice. Da Milano potete arrivare dalla Strada Provinciale Cassanese o dalla Padana.
Una gita a Gorgonzola è l’occasione giusta per organizzare un giro in bicicletta o una lunga passeggiata immersi nel verde.Se siete amanti delle due ruote, arrivare alla Sagra del Gorgonzola è una bella opportunità per una sgambata lungo il canale Martesana, progettato a fine ‘400 da Leonardo da Vinci. Partendo da Milano, la via ciclopedonale che costeggia il naviglio parte da assina de’ Pomm all’angolo di via Melchiorre Gioia e si estende per 30 km passando da Gorgonzola per arrivare sino a Cassano d’Adda. Si tratta di una via semplice e adatta alle famiglie, con fontanelle lungo il percorso.
Dove parcheggiare alla Sagra del Gorgonzola
Sono numerosi i visitatori che preferiscono godere dell’autonomia e della comodità della propria automobile, prediligendo l’opportunità di arrivare in auto a Gorgonzola. E proprio per i viaggiatori autonomi è bene sapere che non mancheranno sicuramente le aree di parcheggio nella città. Durante la sagra del Gorgonzola potrebbe non essere semplice trovare parcheggio, ma ci sono diverse soluzioni a pagamento. Qui trovate una mappa con le principali proposte.
È possibile per gli automobilisti controllare la mappa dei parcheggi presenti nel territorio per studiare anticipatamente dove poter parcheggiare la propria automobile.
Dove mangiare alla Sagra del Gorgonzola
Mangiare alla Sagra del Gorgonzola è sicuramente un’esperienza culinaria a cui non è possibile rinunciare se si sta visitando la cittadina in occasione della famosa manifestazione gastronomica.
Le trattorie tipiche che si trovano tra le viuzze del caratteristico paese sono sicuramente la scelta che dovrebbero fare tutti i suoi visitatori.
I piatti sono tipicamente lombardi, dalla cassoeula, alla puntina e salsiccia, così come la trippa o il tipico piatto milanese preparato con verza cotta. Ma realmente particolare è il gelato al gorgonzola preparato con grande maestria dalle gelaterie artigianali del centro storico della città.
Di seguito un breve elenco dei principali punti di ristoro a Gorgonzola:
Indirizzo: Via Serbelloni, 34 20064 Gorgonzola MI
Telefono: 02 9530 5958
Telefono: 02 9530 2437
Indirizzo: Via Serbelloni, 4, 20064 Gorgonzola MI
Telefono: 388 196 6975
Indirizzo: Via Trieste, 54, 20064 Gorgonzola MI
Telefono: 02 951 1347
Indirizzo: Via Italia, 30, 20064 Gorgonzola MI
Telefono: 02 9530 2857
Indirizzo: Piazza Garibaldi, 7, 25064 Gorgonzola MI
Telefono: 02 9164 0783
Dove dormire durante la Sagra del Gorgonzola
Le strutture ricettive presenti nel territorio riescono a mettere d’accordo qualsiasi tipologia di viaggiatore, dai clienti più esigenti che preferiscono optare per un hotel con ogni comfort, per non rinunciare assolutamente al relax e ai servizi esclusivi, alla possibilità di pernottare presso un bed and breakfast dove trovare un’ambiente decisamente casalingo, o magari scegliere di prenotare un monolocale o bilocale, ideale per le famiglie che viaggiano con figli piccoli.
Di seguito un breve elenco dei principali alberghi e B&B per dormire alla Sagra del Gorgonzola:
Hotel Senator
Indirizzo: Via Milano, 37/b, 20064 Gorgonzola MI
Telefono: 02 9513 8319
Hotel Italia 30
Indirizzo: Via Italia, 30, 20064 Gorgonzola MI
Telefono: 02 3952 6780
Bed & Breakfast “Mille O una Notte”
Indirizzo: Via Cesare Beccaria, 3, 20064 Gorgonzola MI
Telefono: 345 527 6094
B&B da Jordan
Indirizzo: Via Emilia Romagna, 1, 20064 Gorgonzola MI
Telefono: 338 335 5717
B&B Camera 40
Indirizzo: Via Italia, 40, 20064 Gorgonzola MI
Telefono: 333 856 5587
Bed & Breakfast Il Riccio
Indirizzo: Via Leonardo Da vinci, 23, 20064 Gorgonzola MI
Telefono: 347 272 4238
B&B Il Mulino di Gorgonzola
Indirizzo: Via Molino Vecchio, 10, 20064 Gorgonzola MI
Telefono: 340 418 9770
Palazzo Clerici
Indirizzo: Via Italia 26, 20064 Gorgonzola MI
Curiosità ed aneddoti sul Gorgonzola
Gli inglesi fin dagli anni ’40 erano i principali estimatori e consumatori di gorgonzola, tanto che gli stessi quotidiani indicavano il formaggio gorgonzola tra i più richiesti nel ristorante della camera dei Comuni di Londra. Inoltre, proprio Winston Churchill durante la seconda guerra mondiale fece segnalare con un cerchietto rosso le città produttrici di gorgonzola, affinché non venissero attaccate sotto i bombardamenti, dato che avrebbero danneggiato la produzione del formaggio di cui era ghiotto.
Tra le leggende legate alla nascita del gorgonzola, si racconta che un mandriano si concesse una sosta a Gorgonzola e avendo dimenticato l’attrezzatura per lavorare il latte destinato a diventare crescenza, lasciò la cagliata in un recipiente fino al giorno dopo, e che l’unione delle due paste di diversa consistenza creò il passaggio dell’aria dagli spazi e di conseguenza la diffusione delle muffe, dal quale nacque il gorgonzola.
Personaggi famosi e Gorgonzola
Diversi sono i personaggi famosi che hanno contribuito ad abbellire la città di Gorgonzola, scultori e pittori che con le proprie opere d’arte hanno conferito un tocco di classe alla città.
Pubblicazioni sul Gorgonzola
Il gorgonzola è un vero e proprio personaggio letterario tanto che viene citato nelle diverse epoche, e da diversi autori italiani e stranieri, ecco perché tutte le citazioni del gorgonzola si trovano nel testo: “il Gorgonzola in letteratura”. (Coordinatore editoriale: Enzo C. Beltrami Casa editrice: Provincia di Milano Anno: 2005 Pagine: 46)
Libro nato con il principale scopo di valorizzare una delle più importanti produzioni del milanese. Il testo raccoglie cronologicamente circa trenta citazioni, che testimoniano la fama del gorgonzola in tempi e luoghi totalmente differenti.
Produttori locali di Gorgonzola
I produttori locali del formaggio più amato dai consumatori italiani e internazionali conoscono i vari procedimenti, e il regolamento al quale attenersi, dato che il gorgonzola rientra nella categoria dei prodotti a marchio DOP. E necessariamente deve seguire requisiti di conformità per garantire l’autenticità del prodotto.
Il gorgonzola, la cui produzione odierna si rifà alle vecchie metodiche, si presenta come un formaggio diviso in due categorie: dolce e salato, la cui differenza si basa sul tempo della stagionatura.
Il Consorzio di Tutela e promozione del formaggio gorgonzola
Il Consorzio per la tutela e la promozione del formaggio Gorgonzola ha sede a Novara e nasce nel 1970, con lo scopo principale di tutelare con regole piuttosto severe la produzione del formaggio, per salvaguardare la tipicità e le caratteristiche del gorgonzola preservandole così da ogni abuso o contraffazione.
Il Consorzio è un ente senza fini di lucro che raggruppa 38 caseifici, ente che dipende dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, che ha il principale scopo di controllare la produzione e il commercio del gorgonzola.
Gorgonzola nel cinema e nella letteratura
La città di Gorgonzola oltre che in cucina trova il suo spazio anche in letteratura e nel mondo del cinema, tanto da essere citata in diverse opere letterarie. Giuseppe Parini la nominò all’interno del componimento “il giorno”, mentre Alessandro Manzoni ne “I Promessi Sposi” la rende protagonista di un celebre episodio del romanzo. Infine Rino Gaetano la cita nella canzone “Agapito Malteni, il ferroviere” omaggio ai blasonati colleghi Guccini e De Andrè.
Nel 1765 l’astronomo francese Joseph Jerome de La lande la cita nel suo racconto di un viaggio in Italia, ma ne scrivono anche Gioacchino Rossini e Giosuè Carducci, e poi Hermann Hesse, James Joyce e Alberto Moravia.
Il gorgonzola, nato principalmente per soddisfare esigenze alimentari, è divenuto nel tempo un alimento anche culturale, un prodotto che ha reso il paese omonimo celebre in tutto il mondo.