Igles Corelli ospite di Stiven Toro per una cena evento da 5 stelle

I vini protagonisti dell’evento sono stati l’Akenta della cantina di Santa Maria La Palma, un vermentino extradry, e un classico Karagnani di Tondini, perfetti per esaltare le portate in menù, nel segno della territorialità. Se è vero che il menù, pensato e creato a quattro mani da Stiven Toro e dal pentastellato Igles Corelli, viaggiava tra i sapori continentali e tropicali, all’insegna di una fusion food perfettamente equilibrata, è pure vero che l’abbinamento del vino si è voluto strettamente gallurese. Così come anche i polipetti di scoglio locale che hanno farcito l’indimenticabile risotto alla fragola selvatica con cremina ristretta al pecorino sardo, con erbe e yuzu, una portata che vale un viaggio.

Serata evento al Ristorante La Conchiglia di Porto San Paolo

L’evento si è svolto al Ristorante La Conchiglia, affermato locale della costa Corallina acquisito di recente da Stiven Toro, noto come lo “chef dei vip”. Stiven vanta esperienze al fianco di Gualtiero Marchesi, Grant Achatz, Nobu Matsuhisa e tanti altri, che lo hanno portato in giro per il mondo, da Londra a Tokyo a Chicago, nelle cucine stellate e più prestigiose. Oggi ha portato la sua storia e professionalità qui a pochi chilometri da Olbia, a Porto San Paolo, il noto salotto della Gallura. Qui Stiven Toro ha previsto, in un calendario che copre l’intero arco dell’anno, serate a tema con ospiti del mondo dello spettacolo e della cultura, ma soprattutto dell’alta ristorazione.

A tal proposito l’evento di sabato 7 settembre ha visto esibirsi, tra i fornelli del Ristorante La Conchiglia, il 5 stelle Michelin Igles Corelli.

Igles Corelli, lo chef innovatore

Avanti sempre un passo, Igles Corelli è sinonimo di cucina innovativa. Volto televisivo per la conduzione della serie “Il gusto di Igles”, un appuntamento su Gambero Rosso Channel dove racconta la sua filosofia di cucina, Corelli si è distinto per una storia di successi, tra locali che hanno contribuito a fare, del nostro paese, la patria del mangiare bene e sano. Igles Corelli ha una capacità comunicativa naturale, discreta ma, allo stesso tempo, forte e segnante. Senza mai voler “apparire troppo” Igles è uomo concreto, lo chef innovatore, di sostanza. E di idee lungimiranti.

Tra i massimi esperti di cucina, è stato protagonista dell’evoluzione enogastronomica del “cucinare”, tracciando solchi che sono diventate linee guida formative che hanno portato consapevolezza e valore al verbo “mangiare”. Sua è la cucina “garibaldina”, sua è la valorizzazione della cucina circolare, entrambe filosofie che uniscono il piacere del mangiare bene alla sana alimentazione, ma anche, e soprattutto, ad un concetto sociale sul quale si reggono questi filoni, come pilastri dello sviluppo sostenibile, del futuro che piace: l’azzeramento dello spreco e l’utilizzo degli ingredienti e delle materie prime locali. Come dire che “un buon piatto non può prescindere da equità e sostenibilità”. Oggi Igles Corelli è anche Coordinatore del Comitato Scientifico di Gambero Rosso Academy

Igles Corelli e Roberto Rossi

Il menù a quattro mani di Igles e Stiven

L’Amuse – Bouche, servito in una bella conchiglia poggiata su un perfetto piattino gadduresu, è un piccolo delizioso assaggio di tonno affumicato su un letto di insalata riccia. Segue un creme caramel di canocchie con ostrica fritta accompagnata da un bicchierino di gin e succo di cetriolo per ottimizzare l’antipasto. Il risotto alla fragola selvatica con cremina ristretta al pecorino sardo, farcito con polipetto di scoglio locale con erbe e yuzu è il primo piatto che conferma l’altissimo livello delle portate. Come secondo calamaretti ripieni con fegato grasso e verdurine con salsa ponzu, una preparazione che ha reso chiare estro e capacità. Il dessert ha chiuso un cerchio giottiano, perfetto! Un cremoso al cocco con ananas flambè al rum e croccante di mandorla e menta artica. Un aggettivo alla cena? Ne spendo due: superlativa nel gusto, equilibrata nella varietà e misura. L’ingresso in sala di Igles Corelli, e del padrone di casa Stiven Toro, è stato accolto con un lungo e sincero applauso.

E non finisce qui…

Il programma del Ristorante La Conchiglia prevede appuntamenti che, da ottobre fino all’arrivo della stagione estiva 2025, avvicineranno la clientela alla scoperta di piatti e specialità, in compagnia di personaggi del mondo della musica, dello spettacolo e dell’arte. Anche quella culinaria, ovviamente!

Articolo letto 53 volte.
Condividi questo articolo sui social
Scroll to Top