Il candidato Sindaco di Piacenza Stefano Torre ha stupito il web con il suo programma politico surreale alle ultime elezioni comunali. Ed ha stupito l’Italia con il suo incredibile risultato elettorale: 1801 voti pari al 4,28%.
Non entrerà in Consiglio Comunale per soli 70 voti.
Tra le proposte più controverse del candidato Sindaco di Piacenza Stefano Torre si annoverano:
- La costruzione di un vulcano a Borgoforte per sostituire l’inceneritore
- La costruzione di un muro al confine con Caorso per fermare profughi ed immigrati
- Portare la Formula Uno a Piacenza con un tracciato innovativo dove sia previsto il doppio senso di marcia affinché i bolidi possano schiantarsi frontalmente dando vita al gran premio più pericoloso del mondo
- Portare Cristiano Ronaldo al Piacenza Calcio per vincere scudetto e Champions League
- Un’ordinanza per abolire la morte e far vivere i piacentini sino a 700 anni come Matusalemme
- Distribuire gratuitamente il Viagra a chi ha passato i cinquantacinque anni.
Ma la promessa elettorale che ha riscosso maggior successo e che ha consentito a Stefano Torre di sfiorare l’elezione al Consiglio Comunale di Piacenza è senza dubbio la straordinaria proposta di costruire un vinodotto per distribuire nelle case di tutti i piacentini, direttamente dai rubinetti, il vino rosso Gutturnio e il vino bianco Ortrugo. E non è tutto, attraverso uno speciale miscelatore, ha promesso Stefano Torre, sarà possibile anche ottenere del vino rosé.
Il vinodotto di Piacenza è stato concepito, spiega Torre nel suo programma, non solo per promuovere il consumo di vino piacentino ma anche e soprattutto per migliorare l’umore di tutti i cittadini di Piacenza, che potranno più facilmente ubriacarsi senza nemmeno dover più uscire di casa.
Per garantire un adeguato rifornimento, tutti i vinificatori della città saranno coinvolti e nei periodi di grande richiesta, sarà possibile collegarsi anche con le cantine di Ziano, e di altre aree collinari.
Alcuni rinomati produttori di Gutturnio, come il Podere Casale di Vicobarone, si sono detti entusiasti all’idea di poter distribuire la propria produzione enoica attraverso l’avveniristico vinodotto di Stefano Torre.
L’innovativo progetto è solo una parte del più ambizioso programma di promozione del Brand Enogastronomico Piacenza, che, negli obiettivi di Stefano Torre, dovrà diventare famoso nel mondo persino più del Made in Italy.
Per conseguire i suoi scopi il surreale candidato Sindaco di Piacenza, durante la campagna elettorale appena conclusa, si è detto pronto a tutto, anche a muovere guerra alle rivali Parma e Cremona, grazie ai soldati e alle armi, carri armati e missili balistici, promessi dal suo amico personale Vladimir Putin.
Per approfondire:
Il programma elettorale di Stefano Torre Candidato Sindaco di Piacenza
Il vino Gutturnio