Gli spaghetti al nero di seppia sono un piatto tipico di tante città italiane di mare, sia nelle regioni settentrionali, sia in quelle meridionali.
La ricetta che proponiamo qui è però una versione molto semplice e tipica del Salento, la penisola bagnata dell’Adriatico e dallo Jonio che occupa la parte meridionale della Puglia.
Ingredienti per 5 persone:
500 grammi di spaghetti
1 chilo di seppie piccole
6 pomodori maturi (o in alternativa un barattolo di pelati)
2 spicchi d’aglio
Mezzo bicchiere di vino bianco secco
Origano, peperoncino, sale e olio
Tempo necessario: 1 ora
Pulire le seppie
Pulite le seppioline eliminando le interiora e mettere da parte le sacche contenenti il nero di seppia.
Per ottenere questo risultato, per prima cosa separate il corpo della seppia dalla testa tenendola ferma con una mano e tirando, con delicatezza, la punta della sacca.
Le interiora, perfettamente riconoscibili al tatto grazie alla loro consistenza, vanno separate dalla testa. Dalla testa vanno poi eliminati gli “occhi” e il “becco”.
La pulizia della sacca inizia, invece, con l’estrazione dell’osso che va semplicemente sfilato, tirando verso l’alto. Aprendo con delicatezza, dovreste vedere la sacca del nero, che va asportata con delicatezza e messa da parte.
Tagliate le seppioline a strisce sottili.
Preparare il condimento e gli spaghetti
In una pentola o padella con i bordi alti mettete l’olio, riscaldatelo per un minuto e aggiungete i due spicchi d’aglio schiacciato, un po’ di origano e il peperoncino.
Quando l’aglio non è ancora rosolato completamente versate le seppioline, le sacche con il nero e cuocete a fuoco alto per far asciugare il liquido.
Sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco secco, aggiungete i pomodori e cuocete ancora per dieci minuti. Se avete utilizzato i pelati è meglio farli cuocere per quindici o venti minuti.
Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata e scolateli al dente.
Versate gli spaghetti direttamente nella padella con il condimento, mescolate per un minuto a fuoco alto e servite in tavola gli spaghetti al nero di seppia. Abbinare con Ortrugo frizzante dei Colli Piacentini.
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