Mangiare Piacentino: la rete delle eccellenze della ristorazione e dell’agroalimentare

Un circuito che seleziona e unisce il meglio della cucina e dei prodotti piacentini

Con il patrocinio di VisitEmilia, del Comune e della Provincia di Piacenza nasce Mangiare Piacentino. Insieme, nello sviluppo di questo progetto, Confcommercio, Confesercenti e, da poco, anche Agriturist e Confagricoltura, per dare i più ampi margini di crescita e di successo a questa rete che si propone quale itinerario ideale alla scoperta delle eccellenze del territorio piacentino, in tema di cucina e di produzione agroalimentare.

Roberto Rossi coordinatore della rete Mangiare Piacentino

Chiamato a coordinare il progetto è Roberto Rossi, destination manager e corrispondente, tra gli altri, anche del nostro blog magazine Brindando. Roberto Rossi opera come consulente per la promozione e valorizzazione territoriale in diversi territori, dalla Sardegna al Trentino, ed organizza Educational e Press Tour in tutt’Italia. Ha voluto con sé, in qualità di partner del progetto, per l’ideazione dell’immagine coordinata del brand, per la creazione del portale web e di tutta la comunicazione social, Blend Studio, tra le più affermate digital agency a livello internazionale. Con Mangiare Piacentino anche la partecipazione di Officine Gutenberg e Itinere, due importanti realtà in ambito editoriale e delle visite guidate.

Roberto Rossi

La rete: sinergie e strategie di valorizzazione territoriale

Confcommercio e Confesercenti sono impegnate nella selezione dei locali della ristorazione, strutture di accoglienza e attività di proposte esperienziali, mentre Agriturist e Confagricoltura veicolano l’iniziativa verso aziende agrituristiche e di produzione agroalimentare, allo scopo di favorire la creazione di un Circuito di Eccellenza in un ideale itinerario alla scoperta del meglio della provincia piacentina. “Conosco bene questo territorio – ci spiega Roberto Rossi – non solo perchè è la terra che mi ha accolto da piccolo e adottato, ma anche perchè ho condotto già in precedenza progetti di valorizzazione dell’offerta piacentina, ad esempio con Mario Spezia e Mario Magnelli quando, nei primi anni 2000, ricoprivano gli assessorati provinciali all’Agricoltura e al Turismo”. Si trattava, all’epoca, di un progetto rivolto alle aree cosiddette “svantaggiate” e a rischio spopolamento, in quanto decentrate e povere di offerte lavoro. Anche all’epoca era stata concepita una rete di imprese agricole e agrituristiche, unite nella loro produzione di ortaggi, verdure, carni, vini e quant’altro la terra piacentina poteva offrire. La qualità dei prodotti e la bontà della cucina espressa nei piatti portati al tavolo, aveva contribuito al grande successo dell’iniziativa, rappresentando un punto di riferimento per il turismo interno ed estero. Il territorio piacentino, dalle sue valli al lungo Po e all’appennino, si era così potuto svelare in tutto il suo patrimonio di bellezza e tradizione, tra ambiente e antichi borghi che avevano potuto beneficiare di un numero sempre crescente di visitatori, amanti della buona cucina e dei piaceri custoditi nelle piccole provincie italiane.

Gusto e qualità in rete: sinergie e strategie

Mangiare Piacentino è la naturale evoluzione del progetto che nasceva in quei primi anni del 2000, e oggi si apre a ristoranti, trattorie, agriturismi, botteghe che rispondono a determinate prerogative, in primis storicità e qualità. Le categorie merceologiche si estendono anche alla ricettività, alle produzione dell’agroalimentare, tra cantine vitivinicole, salumifici, caseifici, ma anche produzioni di miele, confetture, liquori e quant’altro sia di qualità e artigianalità. Tutte queste realtà potranno esporre sulle proprie vetrine, e all’interno dei locali, la vetrofania recante il logo Mangiare Piacentino, un marchio studiato ad hoc dall’esperto grafico Simone Roveda, già autore in passato di diversi e apprezzatissimi progetti di respiro istituzionale.

Le attività selezionate che compongono il Circuito d’Eccellenza potranno fruire di una importante vetrina, tra portale web e canali social, articoli redazionali su blog di settore e videoclip, ma anche attraverso degustazioni e visite guidate che verranno organizzate per portare turisti e visitatori, ma anche gastronomi, giornalisti e blogger in visita al territorio piacentino e alle tappe scelte da Mangiare Piacentino.

Prossime iniziative: Degustazione vini nazionali e Champagne

A breve vi parleremo della degustazione organizzata da Mangiare Piacentino. Protagonisti alcuni vini nazionali e una novità nel mondo dello Champagne, abbinati ad alcuni piatti piacentini. Location sarà Corte del Gallo, un agriturismo che apre le sue porte sulla strada del Bagnolo, in loc. Bassano, tra Rivergaro e Pontedell’Olio. Qui Elia, padrone di casa Corte del Gallo, sceglierà alcune portate da abbinare ai vini che verranno raccontati dal sommelier piacentino Davide Vallavanti. “Sarà un incontro di profumi e sapori – ci spiega Roberto Rossi – nella più sana e virtuosa logica della contaminazione tra terre lontane e antiche tradizioni, per capire che nessuna terra è mai così lontana e mai nessuna tradizione è così antica, perchè siamo un tutt’uno di cose belle che dobbiamo custodire, di cose buone che dobbiamo mantenere”.

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