Il mercato enogastronomico in Italia non è mai andato così bene! Ogni, anno infatti, centinaia di migliaia di turisti giungono nella nostra penisola da tutte le parti del mondo, curiosi di assaggiare le specialità che l’Italia ha da offrire. Anche il settore delle esportazioni porta grandi risultati: il vino italiano inviato all’estero, nel 2020, ha chiuso il bilancio a quota 6,28 miliardi di euro.
Date le grandi potenzialità del settore vitivinicolo a disposizione, com’è possibile aumentare ancora di più i profitti e il numero di clienti? Serve un piano marketing di alto livello! Nell’articolo di oggi andremo a vedere, uno strumento dopo l’altro, quali sono le soluzioni più diffuse per questo tipo di promozione e come possono davvero fare la differenza per ogni business che opera in questo mercato.
Marketing e vino: un’accoppiata perfetta!
Per capire come vendere al meglio i vini della propria azienda o della propria enoteca, è molto importante capire un concetto chiave del digital marketing: la comunicazione può essere indirizzata ad un bacino di utenti specifico, in target con i nostri prodotti e naturalmente più incline a rispondere positivamente alle offerte! Sono finiti i tempi della comunicazione unilaterale e senza un target definito, oggi è possibile massimizzare il ritorno dell’investimento e raggiungere solo chi è realmente interessato!
Tra le soluzioni più diffuse per questo tipo di marketing troviamo innanzitutto la comunicazione social. Tutti noi passiamo, ogni giorno, più tempo di quanto vorremmo ammettere sui social, esponendoci ad un grande quantitativo di pubblicità e brand. Per un target interessato ai vini e all’enogastronomia, sarà possibile ad esempio comprare degli spazi pubblicitari e dare il via a delle campagne sponsorizzate a pagamento, impostando come pubblico destinatario un bacino di utenti che risponda al meglio alle caratteristiche che stiamo cercando.
La promozione di eventi di degustazione, tra le altre cose, risulta particolarmente efficace in termini di engagement e tasso di conversione. Tutti noi sappiamo quanto sia attraente la possibilità di assaggiare vino gratuitamente, scoprendo magari varianti di cui non eravamo a conoscenza! Il nostro suggerimento, quindi, è di affiancare questa strategia ad una comunicazione più orientata al branding, magari con post descrittivi e rimandi al vostro sito!
Un altro strumento davvero utile è il Direct Email Marketing! Sempre seguendo lo stesso approccio dei social, ossia la selezione di un target di potenziali utenti e l’invio di un contenuto ottimizzato, la possibilità di raggiungere i destinatari direttamente nella casella Mail lascia aperte molte possibilità. A differenza dei social, infatti, la comunicazione via mail è più completa e intima, andando a finire direttamente nella casella di posta dell’interessato. Aziende specializzate nell’invio di DEM, come Ediscom, sanno quanto sia importante strutturare una mail accattivante, sia come grafica che come contenuto, per massimizzare il numero di conversioni. Tra le alternative più interessanti in ottica email marketing troviamo contenuti di tipo informativo, ad esempio sulle qualità di un vino particolare, oppure di carattere maggiormente promozionale, come codici sconto limitati e inviti a visitare l’eventuale sito/e-commerce.
L’ultima soluzione di marketing per vendere vino, a nostro avviso, è tanto stupefacente quanto inaspettata: gli SMS. Questi piccoli prodigi comunicativi, a dispetto di ogni aspettativa, non solo raggiungono l’utente sul dispositivo che usa di più, ossia lo smartphone, ma portano con loro un elemento sorpresa che li rende davvero imbattibili! Il tasso di apertura degli SMS promozionali, infatti, è vicino al 100%, un dato irraggiungibile per qualsiasi altro strumento. Per pubblicizzare vini il modo più semplice di utilizzare SMS è l’inserimento di uno short link nel messaggio, che rimandi ad una landing page oppure al vostro sito. Così facendo sarà possibile raggiungere con una spesa minima migliaia di potenziali utenti in target, condividendo con loro un’offerta accattivante.
Per pubblicizzare e vendere vino oggi le alternative non mancano, cosa state aspettando?