Luang Prabang: la città dove si fondono i sapori del Laos, della Francia e della Cina.

Il mio viaggio tra storia, gastronomia e natura

Luang Prabang è l’antica capitale reale del Laos, una città ancora non visitata dal turismo di massa occidentale ma che merita di essere conosciuta e vissuta, soprattutto per i suoi incredibili sapori, colori e la sua straordinaria cultura.

Chi visita Luang Prabang si immerge in una città dove il tempo sembra essersi fermato, avvolta da montagne maestose e bagnata dalle acque del fiume Mekong.

Poche città, come Luang Prabang, mi sono rimaste nel cuore in questo modo.

Questa cittadina, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è un paradiso non solo per chi ama arte, cultura e natura, ma anche per i palati alla ricerca di sapori semplici, autentici e fusion.

Itinerari: 3 giorni tra natura, società, cibo e cultura

Per conoscere Luang Prabang consiglio di prendere almeno tre notti. Una giornata da dedicare interamente alla cittadina, una da dedicare all’esplorazione del parco nazionale e una giornata di libera scoperta.

Quello che colpisce subito, di Luang Prabang, è la serenità del luogo. La popolazione locale mostra similitudini con le etnie thai e del Vietnam del Nord, con cui confina: sconfinati sorrisi e “pace”.

I laotiani sono un popolo che ha sofferto molto, colpito durante la Guerra del Vietnam dall’esercito americano attraverso una “guerra segreta” di cui ancora si parla poco.
Nonostante questo conflitto recente, il popolo laotiano non ha perso speranza e dignità e sta sviluppando un Paese orientato principalmente ad un’economia di sussistenza, che però sta iniziando ad aprirsi maggiormente a commercio e industria.

Per un itinerario completo consiglio di procedere in questo modo:

  • Giorno 1: Arrivo e riposo in hotel, serata nel centro città alla scoperta del mercato locale
  • Giorno 2: Visita della città e percorso sulle rive del fiume
  • Giorno 3 – Visita al Parco Nazionale Nahm Dong Park e al Save The Bears Center
  • Giorno 4 – Ripartenza 

Attrazioni Principali

Oltre a essere un crocevia di culture culinarie, Luang Prabang è famosa per le sue attrazioni storiche e naturali e per i moltissimi templi.

L’alba al Wat Xiengthong, con i suoi intricati mosaici e l’architettura tradizionale laotiana, offre uno spettacolo spirituale che si fonde con la quiete del luogo. Il Monte Phousi, con i suoi 328 gradini che conducono a una vista panoramica della città, è un’altra tappa imperdibile.

La passeggiata serale lungo il Mekong permette di scoprire i mercati notturni, e vivere la vivacità del luogo.

Qui, gli amanti del cibo potranno assaggiare da street food tradizionale, come il sticky rice (riso glutinoso) servito con laap (insalata di carne tritata e aromatizzata con lime, chili e erbe aromatiche), fino a raffinate delizie che testimoniano l’incontro tra le culture culinarie francese e laotiana.

Infine, raccomando una visita nel vicino parco naturale che ospita le Cascate Kuang Si e il centro di riabilitazione per orsi “Save the Bears” che merita non solo una visita, ma almeno una piccola donazione, anche a fronte dell’acquisto di un prodotto (cappelli, magliette ecc…)

Questo centro si occupa di proteggere orsi che rischiano di finire nella tratta del contrabbando finalizzato all’uccisione di orsi per trarne prodotti “medicinali” ampiamente richiesti in Cina. 

La cucina di Luang Prabang e i ristoranti consigliati

Mentre visiterete Luang Prabang avrete la possibilità di mangiare in uno dei ristoranti tipici locali.

La cucina di Luang Prabang rispecchia la storia e la cultura del Laos. Essendo stata protettorato francese fino alla metà del 20° secolo, Luang Prabang conserva ancora influenze francesi che si fondono con tecniche culinarie e gli ingredienti locali.

Questa fusione ha dato vita a piatti unici, come il baguette lao, una versione locale del classico pane francese, spesso riempito con ingredienti laotiani come il pâté di fegato di maiale o le insalate fresche di erbe aromatiche.

Anche la Cina ha avuto la sua influenza, arricchendo ulteriormente la tavola di Luang Prabang. I noodles, preparati in stile laotiano con brodi ricchi e ingredienti freschi del posto, sono un chiaro esempio dell’influenza cinese, perfettamente integrata nella dieta locale.

Per i vegetariani e per i celiaci o chi cerca piatti gluten-free un ottimo riso con verdure potrà sostituire ampiamente i piatti di carne. Io ne ho mangiato uno straordinario al “The Belle Rive Terrace” piccolo ristorante laotiano posizionato sulla riva del Mekong, a strapiombo sull’acqua.

Chi non potesse fare a meno di rinunciare ad una pizza italiana, troverà “pizza per i suoi denti” presso la Pizzeria Popolo, un piccolo e vivace ristorante nel centro di Luang Prabang che serve ottime pizze, dolci e anche birre locali.

Infine, chi ama i dolci, troverà straordinari pasticcini nelle numerose bakery e nella Pasticceria francese Bistrot 1960 limitrofa all’Hotel in stile coloniale francese “My Banlao”, un hotel immerso nella città e nella natura di Luang Prabang che offre camere delux, colazioni complete, piscina, palestra e massaggi a partire da 95 euro a notte. L’hotel offre anche un ottimo ristorante di cucina francese. 

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